Paese: Grecia
Destino: Tavola
Diffusione: Messenia, Laconia, Lamia. Ricopre circa il 20% della superficie olivicola del paese
Sinonimi: “Aetonychalea”; “Aetonychi”; “Aetonycholia”; “Chondrolia”; “Kalamon”; “Kalamatiani”
Considerazioni agronomiche e commerciali: Matura in epoca tardiva e la raccolta si realizza quando il frutto ha completato interamente l’invaiatura. Benché a duplice attitudine, si coltiva principalmente come oliva nera da tavola alla “greca”. È una varietà molto produttiva anche se alternante. Il frutto è resistente ai trattamenti ed alle manipolazioni e può essere conciato in differenti modi, ma sempre come oliva nera. Il rapporto polpa/nocciolo è elevato ed il distacco dal nocciolo è agevole. La resa in olio è media ed il prodotto risulta essere di ottima qualità. Offre una resistenza media ai climi freddi ma è poco tollerante ai climi eccessivamente caldi. È mediamente sensibile all’occhio di pavone (Cycloconium oleaginum) mentre è resitente alla tubercolosi (Pseudomonas savastanoi).